Suite per arciliuto e voce (Medley: Geordie / Scaraborough Fair / Greensleeves)
GEORDI
Mentre attraversavo London Bridge
un giorno senza sole
vidi una donna pianger d’amore,
piangeva per il suo Geordie.
Impiccheranno Geordie con una corda d’oro,
è un privilegio raro.
Rubò sei cervi nel parco del re
vendendoli per denaro.
Sellate il suo cavallo dalla bianca criniera
sellatele il suo pony
cavalcherà fino a Londra stasera
ad implorare per Geordie.
Geordie non rubò mai neppure per me
un frutto o un fiore raro.
Rubò sei cervi nel parco del re
vendendoli per denaro.
Salvate le sue labbra, salvate il suo sorriso,
non ha vent’anni ancora
cadrà l’inverno anche sopra il suo viso,
potrete impiccarlo allora.
Né il cuore degli inglesi né lo scettro del re
Geordie potran salvare,
anche se piangeranno con te
la legge non può cambiare.
Così lo impiccheranno con una corda d’oro,
è un privilegio raro.
Rubò sei cervi nel parco del re
vendendoli per denaro.
SCARABOROUGH FAIR
Quando andrai a Scarborough Fair,
salvia, menta, prezzemolo e timo,
tu porta il segno del mio rimpianto
alla donna che allora io amavo.
Vorrei in dono una camicia di lino,
salvia, menta, prezzemolo e timo,
tu dille che non voglio ricami,
ma che sappia che ancora io l’amo.
Per me basta un acro di terra,
salvia, menta, prezzemolo e timo,
quella casa tra il mare e le dune
e la donna che allora io amavo.
Tornerò a coltivare i miei campi,
salvia, menta, prezzemolo e timo,
e distese di erica in fiore,
perchè sappia che ancora io l’amo.
GREENSLEEVES
Ahimè, amore, tu mi ferisci
se mi abbandoni così sdegnosa,
io che ti ho amata tanto a lungo,
godendo della tua compagnia.
Greensleeves, la mia delizia.
Greensleeves, il mio cuore d’oro.
Greensleeves, la mia sola gioia.
Ed è lei che chiamo Greensleeves.