Il rubacuori
[Testo di "Il rubacuori"]
Come mi sento quando arrivo in ufficio
Per licenziare trentacinque persone
Il modo in cui dirglielo, la faccia da fare
Sono al di là del bene e del male
L'azienda non si tocca, l'azienda è al primo posto
E chi non fa più parte è come fosse morto
Io questo lo so bene e non mi sfiora il rimorso
Mando tutti a casa e mi tengo stretto il posto
Tanto a me della musica
Non mi frega più niente
Seguo un'altra politica
Sono dirigente
E non puoi più pensare di me
Troppo liberamente
Che ho cercato il potere
Rovinando la gente
Come mi sento il giorno dopo
Che ho messo in strada trentacinque famiglie
Darò la colpa all'estero dei tagli al personale
Ma in fondo credo sia più che normale
Prenoto una campagna a prezzo di listino
Poi provo a fare pena per pagare meno
Qualcuno in malafede sicuro dirà
Che io non ho più, nessuna dignità
Tanto a me della musica
Non mi frega più niente
Questa è la mia rivincita
Sono dirigente
E non puoi più pensare di me
Troppo liberamente
Che ho cercato il potere
Rovinando la gente