Ubriaco
Quando la luna spuntò
Ero già un fiasco di vino
E dondolando su un ponte cantavo canzoni
Chissà poi perché
Poi un tratto vidi anche lei
Di sola luna vestita
Mi disse, "Vieni, avvicinati, vieni
Stanotte con te resterò"
E c'erano le stelle
A ricamare il cielo
Ed io come uno scemo
Non presi la sua mano
E c'erano dei fiori
A profumare la notte
Ed io che proprio scemo
Dio, che scemo
Non li rubai per lei
Ma ero ubriaco
Ubriaco, ubriaco
Ubriaco, ubriaco
Ubriaco di me
Di casa sono fuggita
Stanca di questa mia vita
Delle sue mani che affondano e offendono
Fendono e affondano in me
E c'erano le stelle
A ricamare il cielo
Ed io come uno scemo
Non presi la sua mano
Scendevano le lacrime
Sul viso suo di rosa
Ed io che proprio scemo
Dio, che scemo
Nemmeno le asciugai
Ma ero ubriaco
Ubriaco, ubriaco
Ubriaco, ubriaco
Ubriaco di me
Sì, forse solo di me
Quando la luna spuntò
Ero già un fiasco di vino
E non mi accorsi che un angelo
Chiedeva aiuto, aiuto, aiuto
Ero ubriaco
Ubriaco, ubriaco
Ubriaco, ubriaco
Ubriaco, ubriaco
Ubriaco
Ubriaco, ubriaco di me