fino a dieci
Per tutte le volte che mi hai pianto
Sopra le spalle c’ho l’abisso
Ed è più profondo del mar rosso
Adesso non riempi questa stanza
C’ha ancora il profumo della pioggia
Che entrava da sotto la finestra
Non l’hai mai chiusa più
E ormai
Non fai fatica sai
A respirare quando il fiato è corto
E se giri il mondo
Passi da qua
Per riconoscerci
Davanti a un autogrill
Per poi comprare quelle sigarette
Che nascondi sempre
Mica te rubo, bah
Io non saprò
Giocare a scacchi senza barare
Tu la regina delle mie pare
Chi chiamerò?
Alle due di notte
Non c’è nessuno
Nemmeno un taxi
Ma vaffanculo pure a lui
Che poi mi ricordi la sardegna
Le storie infinite della nonna
E gli occhi di ghiaccio di mia mamma
Non conta se conti fino a dieci
O se sali sui treni mai presi
Se ti scordi del mio compleanno
A luglio il ventisei
Ma dai
Non fai fatica sai
A respirare quando il fiato è corto
E se giri il mondo
Passi da qua
Per riconoscerci
Davanti a un autogrill
Per poi comprare quelle sigarette
Che nascondi sempre
Mica te rubo, bah
Io non saprò
Giocare a scacchi senza barare
Tu la regina delle mie pare
Chi chiamerò?
Alle due di notte
Non c’è nessuno
Nemmeno un taxi
Ma vaffanculo pure a lui
Le due di notte
Senza nessuno
Mi chiamo un taxi
E poi vaffanculo pure a lui