Lunedì
Quando atterra la mia vita
Mi si toglie l'acqua e si apre il tappo
Nella piscina d'inverno
Potevo avere nel contratto
Un'aureola con due ali e i fanali
Mi approfitto del permesso
Di guardarti che mi dai
Da cinquantacinque metri in su
È un po' lontano, ma basta che ti vedo
E che tu abbia un'aria
Millenaria
Come appiccica la colla dietro le fotografie
Non si stacca e se la strappi viene via
Il primo strato soltanto della nostalgia
Viene via, viene via
E continuo a vivere tutte le mie situazioni a perdere
E se mi volessi uccidere
Lunedì c'è già un qualcosa di scritto sul foglio
Ma non mi ricordo se nasce tuo figlio e io starò meglio
Si è trasformato il territorio
Cambio lente questo osservatorio
La stella è andata più in basso
E allatta dietro alle spalle di una nuvola
Con la luce che la scopre
Il rumore di un satellite mi tiene compagnia
Veramente è un temporale, vado via
Ritorno dopo un minuto
Quando non ci sei più neanche tu, neanche tu
E continuo a vivere tutte le mie situazioni a perdere
E se mi volessi uccidere
Lunedì c'è già un qualcosa di scritto sul foglio
Ma non mi ricordo se nasce tuo figlio e io starò meglio, meglio
E continuo a vivere tutte le mie situazioni a perdere
E se mi volessi uccidere
Lunedì c'è già un qualcosa di scritto sul foglio
Ma non mi ricordo se io starò meglio, meglio