La prigioniera
Amico mio, il corpo sul prato
La rabbia negli occhi, i pugni serrati
Hai scelto il giorno per farti valere
Amico mio, vicino a te
C'è un uomo in piedi che ti ha battuto
Che grida intorno: "Lasciatemi
Questa per me!"
C'è la festa per la vittoria
La prigioniera, eccola qui!
Mi vedi addormentata, legata ad una quercia
Le gambe nude agli altri
Che fanno guardia attenta
Hai sentito che gridavo
Sei corso contro tutti
La forza di morire, morire per amore
Adesso invento castelli incantati
Signori affamati di belle donne
Chi si concede, avrà grossi onori
In mezzo a tutte ci sono io
I miei rapitori che scelgono me
E tu, in catene
Non puoi più far niente per me
C'è la festa alla più bella
Lì nel cortile davanti a te
E corre verso il largo la nave dei mercanti
Venuti da altri mari, le facce dure al sole
Ti chiedono tesori per non tenermi lì
E tu che puoi pagare soltanto con la vita
Amico mio, non solo nei sogni
Cerco il tuo aiuto non solo nei sogni
La vita è quella che io non vorrei
E queste mie, mie fantasie
Le vivo ogni giorno, c'è sempre qualcuno
Che è pronto a fare, a fare profitto di me
Grazie, amico, grazie lo stesso
Anche perché non chiedi mai
I miei fantasmi, è vero, ritornano ogni volta
Ma io non mi difendo, li lascio avvicinare
E tu, amico mio, non vinci quasi mai
Non vinci ma ti batti se toccano il tuo amore