Il Vagabondo Stanco

GIOVANNI RUBBIANI

Mi hanno preso e usato e deriso e triturato
Mi hanno messo in vetrina e fatto a pezzi
Mi hanno offeso e insultato e chiamato traditore
E rubato i sogni e le certezze
Mi hanno fatto arruolare e psicanalizzare
Mi hanno chiuso dentro a scatole di vetro
Mi hanno fatto aspettare e sorridere e comprare
E spedito con un calcio nel didietro

Ascoltami, madre
Perdonami, madre
Ho lottato, ho bestemmiato ed ho pianto
Ma in fondo non è niente
E' la vita
E' la vita soltanto

Ho ascoltato montagne di stupide opinioni
E miliardi di orribili canzoni
Le stesse promesse e le stesse parole
Nelle stesse piazze e manifestazioni
Mi hanno dato consigli e pacche sulle spalle
Interpellato per opere di bene
Mi hanno preso in disparte e tirato nel mezzo
E appiccicato bandiere sulla schiena

Rit.

Ho perduto bandiere e posti di lavoro
Ho perduto caterve di occasioni
Ho perduto battaglie e compagni di viaggio
Oltre a qualche centinaio di elezioni
Ho troppe ferite e le mie gambe sono stanche
Ho le palle piene e i piedi fumanti
Ma c'è un gioco da fare e una ruota che riparte
E un vagabondo sa che deve andare avanti

Rit.

Curiosidades sobre a música Il Vagabondo Stanco de Modena City Ramblers

Quando a música “Il Vagabondo Stanco” foi lançada por Modena City Ramblers?
A música Il Vagabondo Stanco foi lançada em 1999, no álbum “Fuori campo”.
De quem é a composição da música “Il Vagabondo Stanco” de Modena City Ramblers?
A música “Il Vagabondo Stanco” de Modena City Ramblers foi composta por GIOVANNI RUBBIANI.

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