Tacchi a spillo
La, la, la, la, la, la, la
La, la, la, la, la, la
La, la, la, la, la, la, la
La, la, la, la, la, la
Ci vuole equilibrio
Meglio allenarsi in anticipo
Darsi da fare, puntare all'Olimpo
Fare le scale, allenare il fiatone
E concedersi a volte anche un vizio
Ci vuole equilibrio
Ci vuole lo stile
Pensare ai tuoi passi con grazia
Che tanto non sai dove andranno a finire
Chiederti se per l'estetica valga la pena di stare a soffrire
Ci vuole lo stile
Ci vuole equilibrio, ci vuole lo stile
È questione di pratica
Camminare sui tacchi a spillo
Tanto sai che poi capita
Fanno male neanche a dirlo
Così come la pubblicità
Così come la politica
Tanto ormai ci si abitua a tutto
Anche un mondo ormai distrutto
E allora canto
La, la, la, la, la, la, la
La, la, la, la, la, la
La, la, la, la, la, la, la
La, la, la, la, la, la
La, la, la, la, la, la, la
La, la, la, la, la, la
La, la, la, la, la, la, la
La, la, la, la, la, la
Ci vuole scioltezza
Muoversi a ritmo di musica senza fermarsi a cercare un'ebbrezza
Mettersi sopra una Cadillac col vento che ti accarezza
Ci vuole scioltezza
Ci vuole carisma
Darsi da soli gli stimoli e infine brindare ad ogni conquista
Dare un'occhiata veloce ma poi non fermarsi ad accorrere in pista
Ci vuole carisma
Ci vuole scioltezza
Ci vuole carisma
Ci vuole equilibrio
Ci vuole lo stile
È questione di pratica
Camminare sui tacchi a spillo
Tanto sai che poi capita
Fanno male neanche a dirlo
Così come la pubblicità
Così come la politica
Tanto ormai ci si abitua a tutto
Anche un mondo ormai distrutto
E allora canto
La, la, la, la, la, la, la
La, la, la, la, la, la
La, la, la, la, la, la, la
La, la, la, la, la, la
La, la, la, la, la, la, la
La, la, la, la, la, la
La, la, la, la, la, la, la
La, la, la, la, la, la
Ci si abitua alla diffidenza
A egoismi e confini
Anche a un tacco dodici in mezzo ai sanpietrini
E in un giorno di festa non può fare che bene
Con il mal di talloni e il carnevale nelle vene
È questione di pratica
Camminare sui tacchi a spillo
Tanto sai che poi capita
Fanno male neanche a dirlo
Così come la pubblicità
Così come la politica
Tanto ormai ci si abitua a tutto
Anche un mondo ormai distrutto
E allora canto
La, la, la, la, la, la, la
La, la, la, la, la, la
La, la, la, la, la, la, la
La, la, la, la, la, la
La, la, la, la, la, la, la
La, la, la, la, la, la
La, la, la, la, la, la, la
E allora canto