Anthem Ghemon Scienz
Paolo Iannattone, Giovanni Luca Picariello
Perchè per Soulville si parte di sera
Nell'umido della frontiera e si prende una corriera vecchia decrepita
Coi passeggeri dalle facce stanche
Un trip rassomigliante a quelli fatti in Sudamerica
Ho fatto un viaggio un viaggio lungo,in più di un posto assurdo
E in un taccuino tengo foto e riassunto
La mappa dei miei sogni,gli itinerari dei miei bisogni
I miei sfoghi volontari
Le mie tensioni, tutte le mie perplessità
I compromessi, le scommesse,le complessità
Le ossessioni compulsive, le indecisioni
Le situazioni che tengono sul chi vive
Soulville:una realtà sulle sue gambe
Di chi apre il rubinetto per l'acqua
Ma non si atteggia a rabdomante
Anima materia prima, motore che motiva la vita
E sole d'ogni mattina
