Fili
Ah
Ah, ah, ah
Ah, ah, ah
Ah, ah, ah
Ah, ah, ah
Ah, ah, ah
Ah, ah, ah
Ah, ah, ah
Ah, ah, ah
Ah, ah, ah
Ah, ah, ah
Ah, ah, ah
Ah
Sono fili che ci reggono, fili che ci strangolano
Come ragnatele corrono fra te e me
Sono fili che sottendono parole in equilibrio instabile
Come tante ballerine tra le nuvole
Fili elastici ci uniscono e più ci allontaniamo più ci attraggono
Elettroni intorno a un nucleo si incrociano soltanto per un attimo
E con un fil di voce si sussurrano qualcosa e poi ripartono
Fili della tela di Penelope tessuti e poi disfatti, io e te
Distanti come i capi di una corda che le nostre dita pizzicano
E vibra come un organo di note silenziose ad ogni battito
Tic, tac, oscilliamo come un pendolo
Burattini appesi a fili che le nostre mani tirano
Che si annodano e a volte sfuggono
Fili d'erba calpestati che a fatica si rialzano
Ah
Ah, ah, ah
Ah, ah, ah
Ah, ah, ah
Ah, ah, ah
Ah, ah, ah
Ah, ah, ah
Ah, ah, ah
Ah
Due gradi verso l'alto, due a sinistra e in mezzo fili troppo tesi
Fili di discorsi persi e poi ripresi senza mai venirne a capo
Fili rosso cupo che ricamano indecifrabili messaggi in codice
Fili che riunisci in trecce che io adoro scioglierti
Che legano i tuoi polsi docili a ricordi semplici
Fili d'oro tracciano parabole nel buio dell'estate dando ai desideri un'anima
E tu diventi musica, suoni in metrica, armonia ipnotica
Stregato da te che sei la mela della favola
Perduti nello stesso dedalo facciamo su un gomitolo
Ma il filo che inseguiamo è il medesimo
E un giorno taglieremo insieme il filo del traguardo
E resteremo finalmente senza fili fra di noi
Guinzagli d'aquiloni insofferenti che strattonano
Per liberarsi e perdersi e rincorrersi nel vento
Ah
Ah, ah, ah
Ah, ah, ah
Ah, ah, ah
Ah, ah, ah
Ah, ah, ah
Ah, ah, ah
Ah, ah, ah
Ah, ah, ah
Ah, ah, ah
Ah, ah, ah
Ah, ah, ah
Ah, ah, ah
Ah, ah, ah
Ah, ah, ah
Ah, ah, ah
Ah