sporchi
Ah sentimi
Sporchi come proiettili
Pesanti come marmo
Su un cielo dipinto di fango
E alla fine sei finita
I miei occhi ti hanno rapita
Ma ti hanno ridata al mondo
Più sporca di prima
Sporchi di dolore
Sporchi fino al cuore
Sporchi che non si toglie
Neanche con mille porre
E tutto ciò che ci avvelena
Siamo nati puliti
Come 100 insetti sulla ragnatela
Pronti a colorarsi di nero
Con i soldi con i sogni
Con più di 100k ai polsi
Con tutte le luci che vuoi
Come tutto quello che siete voi
Io mi sporco solo di ciò che voglio
Del mio dolore del mio alcol e del mio inchiostro
Ho un cuore clandestino
Un po' vagabondo
Che si ammala con il vino
E si cura quando è sbronzo
E non dirmi che è vero
Che qualcosa cambierà
Se ancora chi mangia troppo
Troppo mangerà
Faccio mille passi indietro
E uno avanti
Per volerci più vicini
Ma stare più distanti
E muoio in ogni gelo
Di questo inverno
Perché quanto è vero il freddo
Quando fa freddo
E giro calle un altra volta
E Venezia non cambia
In mano la sua rosa morta
Mentre respira a galla
Faccio mille passi avanti
E uno indietro
Perché sono stufo
Di questo mondo
Che non capisce neanche
La propria fine
E giuro che ballerò e lo farò
Su un campo di mine
la sera Venezia si riempie
Come il bicchiere a novembre
Tra i rimpianti d'agosto
E lacrime perse
E mi perdo nei vicoli ciechi
Ma tu come fai a stare in piedi
Se il mondo cade e gira
E voi ancora in fila
Dammi sta cartina
Ho un cuore clandestino
Un po' vagabondo
Che si ammala con il vino
E si cura quando è sbronzo
E non dirmi che è vero
Che qualcosa cambierà
Se ancora chi mangia troppo
Troppi mangerà