Che cosa vuoi che sia
Ho smesso ormai da tempo d'essere scontento
Di far la cosa giusta
Per non stare male
Adesso mi rilasso rallento il passo
Mi siedo e aspetto
E intanto ascolto il mare
Ma che cosa vuoi che sia
Solo la nostalgia
Di un giorno mai vissuto e vola via
Portandosi con se questa malinconia
Lasciando una valigia piena di
Musica e poesia, canzoni da cantare
Parole da strillare al cielo e
Sogni da sognare e bocche da baciare
Senza le paure di lasciarsi andare
Con le mani in tasca, gira nella testa
Il motivetto che fischietta
Re re si la si
Con un folletto, che mi fa un dispetto
Tirandomi le orecchie per guardare in la
Ma che cosa vuoi che sia se un anno vola via
Lasciando dietro un'altra lunga scia
Il volo di un gabbiano che plana sull'oceano
Sfidando le correnti e le maree
Come un aeroplano sull'arcobaleno
Rubandone i colori e la magia
Per la nostra guerra alla xenofobia
Sparando contro i muri e le barriere per buttarle giù
E mi rimetto a passeggiare lungo il mare
Il vento di maestrale mi fa cantare
Solo la musica che mi fa ballare
Il mio folletto mi insegna le parole
Ma che cosa vuoi che sia
Sarà la mia follia
Che scoppia nelle vene e porta via
Miseria e avidità, la banalità
Nascoste in un profilo di bugie
Ma che cosa vuoi che sia se un anno vola via
Lasciando dietro un'altra lunga scia
Che cosa vuoi che sia solo la nostalgia
Di questo nostro giorno mai vissuto e vola via