Azimut
Sono l'angelo della casa io
Spolvero, rammendo i calzini, cucino
Le dolci farfalle cercano
I fiori più belli e li amano
Ti aspetto alzata, se vuoi
Quando torni
Leggo il giornale
Di una data speciale
Ecco il momento
Che aspettavo da tanto
Sono il diavolo della casa io
Di una stella annullata l'azimut
La pressione mi scende, che sarà?
Forse il vento d'autunno che è già qua
Esco solo un momento
Una foglia mi sfiora una guancia
Faccio finta di niente, capita
Cerco un ombra, che ombra non è
Ma nel voltarmi capisco che cos'è
La mia casa non c'è!
Azimut, azimut