Il bambino non è più re
[Testo di "Il bambino non è più re"]
Ricordo il caldo fuoco del camino
D'inverno tutti insieme a chiacchierare
Mio padre, da perfetto contadino
Ci raccontava fiabe per sognare
Regista di una grande fantasia
In casa era magico restare
Volavi fino a quando lui diceva:
"E quel bambino poi divenne re"
E quel bambino poi divenne un re
E quel bambino poi divenne un re
E quel bambino poi divenne un re
E quel bambino poi divenne un re
L'espresso del levante come il vento
Suonava sui binari un triste canto
Il fuoco del camino ormai già spento
Il tempo delle fiabe già rimpianto
Un giorno nella vita mi trovai
Per una selva oscura di città
A un vecchio saggio poi io domandai
Di quel bambino che divenne re
Che società! (Che società)
In mezzo ai parchi c'è il lupo
E una scimmia che va
Sempre più (sempre più)
E là sui prati c'è un uomo che uomo non è
Lui lo sa (lui lo sa)
Mentre vola aldilà
E quel bambino non divenne più un re
E quel bambino non divenne più un re
E quel bambino non divenne più un re
E quel bambino non divenne più un re
Intorno a noi il mondo è già cambiato
Ha il ruolo della madre la TV
Mai più racconti belli, a lieto fine
E quel bambino non divenne re
E quel bambino non divenne più un re
E quel bambino non divenne più un re
E quel bambino non divenne più un re
E quel bambino non divenne più un re