Pareti Bianche

Chiusa in questa stanza,
a chiedermi cos'è che vale, tra queste pareti bianche, ho un uomo da incontrare, e si fa sempre più chiaro, il punto di confine,

Ma, prima ho qualcosa da lasciare, a quella me che non so controllare, a tutta quella vita che vorrei buttare Ma, forse è il momento di accettare, tutte le occasioni già mancate,
o quelle parole che volevo urlare.

E ora prendimi,
che sono stanca di lottare,
vedo quella luce che,
vorrei cogliere come bene
E ora credimi,
che non rimpiango quell'occasione,
perché le lacrime,
non sono l'unico segno del dolore.

Tendo queste mani,
e chiudo gli occhi, il cuore aspetta,
in silenzio, adesso fermo, cerca una risposta,
e stammi vicino che qui adesso il buio aumenta, perché ho lo stesso paura di volare via.

Ma, prima ho qualcosa da lasciare,
a quella me che non so controllare,
a tutta quella vita che vorrei buttare
Ma, forse è il momento di accettare,
tutte le occasioni già mancate,
o quelle parole che volevo urlare.

E ora prendimi,
che sono stanca di lottare,
vedo quella luce che,
vorrei cogliere come bene
E ora credimi,
che non rimpiango quell'occasione,
perché le lacrime,
non sono l'unico segno del dolore.
(INSTRUMENTAL)

E ora prendimi,
che sono stanca di lottare,
vedo quella luce che,
vorrei cogliere come bene
E ora credimi,
che non rimpiango quell'occasione, perché le lacrime,
non sono l'unico segno del dolore.

Chiusa in questa stanza,
a chiedermi cos'è che vale, tra queste pareti bianche, ho un uomo da incontrare.