Cartagine

Lei lenzuola candide
Cartagine
Patrimonio fragile
Le rapide
Lei lenzuola candide
Cartagine
Patrimonio fragile
Le rapide
Patine velate
Patatine al mare
Prendi porta a casa
Pratiche svelate
Praticamente son nato a novembre
Pratico il buio professionalmente
Prendo consigli dai figli del niente
Perdo capelli ma mica la sete
Chiedi al prete se c'è rimedio avrà un parere egregio
Non serve a niente
Muri e crepe in questo collegio fra si chiama mondo e si trova la gente
Penso crazy mi rincresce
Lei si pasce del mio pesce
Neri pece per la fame
Pedalare per la pace
Peda pedala, pedane e pedoni
Resta pedante ascoltare padroni
Strinsi la mano a 40 ladroni
O era la soglia dei 5 negroni
Credimi
Peekaboo
Credi che sia tanto perdersi
Peekaboo
Credimi
Dubito se no non sarei qui
Carte per Cartagine cercando Afrodite
L'eden, gli indiani, Milano qua è nulla di che perché
Non rimpiangi casa se casa è dentro di te
Quindi voglio casa sia il mondo
Datteri e foglie di tè come fossi droghiere
Zero stress, nirvana lo raggiungerò da me perché
Sto cogliendo acacia cià: mi sfamerò per bene
Voglio che la casa sia il mondo
Il mondo
Il mondo, tondo, cela messaggi a suo modo
Riponendoli tra giorno e sogno
Sarà per questo che vagabondo
E più mi abbandono, più godo
Go godo giovane giocondo
Esplodo noccioli nel fuoco
A modo se pur con la fotta
Di fotterli il giorno dopo
Sette musicanti sfilano danzanti si coprono i volti e ti guardano dentro
Non arretrare per niente
A' ste danze prendi parte tu
Abbraccia il cielo e la mente tu, godine fatti da parte
Arrivi al dunque, l'acquolina sale, ma poi si riparte, la bussola in mano e le carte
Carte per Cartagine cercando Afrodite
L'eden, gli indiani, Milano qua è nulla di che perché
Non rimpiangi casa se casa è dentro di te
Quindi voglio casa sia il mondo
Lei lenzuola candide
Cartagine
Patrimonio fragile
Le rapide
lei lenzuola candide
Cartagine
Patrimonio fragile
Le rapide