I commedianti
È l'allegria che aiuta i principianti
Non certo la retorica
La presunzione in certi primi attori
È tipica nel cartellone dei replicanti
Il nome tuo ancora non c'è
Se metti in scena i tuoi sentimentivali!
Testi noiosi dialoghi penosi
Imbarazzante recita
Mentre la strada chiama alla ribalta l'anima
È la paura che ci tradisce
Quando il coraggio non si esibisce
In pubblico così finiscono quei talenti
Fra gli sbadigli e gli abbonamenti
Apri il cuore e vai interpreta chi sei
Sentirai tutti gli occhi addosso a te
Sensazione più magica non c'è
Questo è il teatro ricerca di un'identità
Strano equilibrio fra dubbio e razionalità
Un espediente una medicina
Un'illusione credibile
Convincersi per poi convincere
Un'audizione, chiedi un'audizione
Con grande slancio ed ironia
Sarà fatale qualche delusione, vita mia
E ci sarà chi saprà capirti
Certo che c'è un'applauso per te
Ma non restartene li eterno assente
Ancora troppe timide comparse
Dal gruppo non emergono
Se i figli d'arte, i furbi, i mestieranti
Ostentano senza quei trucchi, senza costumi
La verità riempie i botteghini, credimi
E l'ambizione fa la sua parte
Di questo vivere fanne un'arte lezione utile
Recita per te
Sentirai tutti gli occhi addosso a te
Sensazione più magica non c'è
Questo è il teatro un gran mercato di bugie
Dove la gente confronta le sue fantasie
Non deve entrarci quell'arroganza
Nessuno spazio all'ipocrisia
Irriducibili guitti via!
I commedianti strani fenomeni si sa
I commedianti beato chi li capirà
Sfidano il giorno senza copione
La notte poi si trasformano
I commedianti, che fascino!