Lo sanno tutti
Si sa che chiodo scaccia chiodo
Gallina vecchia fa buon brodo
E tanto va la gatta al lardo
Che ci lascia lo zampino
Son cose ovunque risapute
Che tutti abbiamo un po' vissute
Si faccia avanti quel signore
Che giammai le ha ripetute
Ma c'è un proverbio
Popolare più degli altri
Singolare più degli altri
Scocciatore più degli altri
Vorrei sapere chi ne fu l'ideatore
Per gridargli con furore:
"Dacci un po' la spiegazion"
Lo sanno tutti
Lo sanno tutti
Lo sa il barbiere, l'archivista
L'inventor, la classe mista
[?], il Toscanini
Gli abitanti più vicini
Lo san tutti
Lo sa pure Rabagliati
Con Macario e con Bennati
Quant'è buono il formaggio
Con le pere
Lo sanno tutti
Lo sanno tutti
Lo sa la cieca di Sorrento
Con il fabbro del convento
Biancaneve e i sette nani
L'onorevole Treccani
Lo san tutti
Lo san pure i quattro grandi
Giù nell'India lo sa Gandhi
Quant'è buono il formaggio
Con le pere
Ma il contadino
(Quale contadino?)
Non deve mai sapere
(Mai, mai, mai)
Quant'è buono il cacio
(Quello pecorino?)
Il cacio con le pere
(Quant'è buono)
Lo sanno tutti
Lo sanno tutti
Se c'è qualcuno che lo ignora
Non perdete neanche un'ora
Procurategli la pera con taleggio
Con groviera o gorgonzola
Ma badate ben benino
Che lo sappia il contadino
Che nessuno mangia il cacio con le pere
Lo sanno tutti
Lo san pure i matti
Se c'è qualcuno che lo ignora
Non perdete neanche un'ora
Procurategli la pera con taleggio
Con groviera o gorgonzola
Ma badate ben benino
Che non sappia il contadino
Quant'è buono il formaggio
Con le pere
Perché
Se lo saprà
Dalla gioia morrà
E quindi
Lasciatelo campar