Calambrone

(Verso)
Negli anni 90 una mattina
Un bimbo italiano si pentiva
Di essere andato in comitiva
A fare quel gioco in cui soffriva
Ma poi la mamma lo sgridava
Gli dava giorni di galera
Non lo baciava più la sera
E a volte suo padre bestemmiava
Lo odiava più della paura
Di essere amato come amava
Avrebbe voluto innamorarsi
Ma mai nessuno gli credeva

(Pre-Ritornello)
Tutti si misero a piangere
Quando videro l'uomo rinascere
Quando i sogni iniziarono a crescere
Le giornate si fecero splendide
Tutti si unirono in lacrime
Sorvolando la propria altitudine
Quando i sogni iniziarono a esplodere
Le giornate si fecero splendide

(Ritornello)
Se ne andava nei prati perchè amava le idee
Salutava sua madre con due dita nel thè
E voleva asciugare gli occhi di una sua amica
Ricordava che avrebbe amato solo la vita
Se ne andava a maiali perchè amava lei me
Passeggiava col nonno un pò insicuro di se
E voleva bruciare gli occhi di una sua amica
Martoriarle la brocca ed asciugarle le dita
Si faceva nel braccio con bastoni di thè
Si umiliava nei boschi per avere un bebè
E sapeva asciugare, ad ogni sua amica
Che con gli anni sarebbe diventata una cieca

(Post-Ritornello)
Tutti si misero a piangere
Quando videro l'uomo rinascere
Quando i sogni iniziarono a crescere
Le giornate si fecero splendide
Tutti si unirono in lacrime
Sorvolando la propria altitudine
Quando i sogni iniziarono a esplodere
Le giornate si fecero splendide comuni

(Verso)
Negli anni 90 una mattina
Un bimbo italiano si pentiva
Di essere andato in comitiva
A fare quel gioco in cui soffriva
Ma poi la mamma lo sgridava
Gli dava giorni di galera
Non lo baciava più la sera
E a volte suo padre bestemmiava
Lo odiava più della paura
Di essere amato come amava
Avrebbe voluto innamorarsi
Ma mai nessuno gli credeva

(Ritornello)
Se ne andava nei prati perchè amava le idee
Salutava sua madre con due dita nel thè
E voleva asciugare gli occhi di una sua amica
Ricordava che avrebbe amato solo la vita
Se ne andava a maiali perchè amava lei me
Passeggiava col nonno un pò insicuro di se
E voleva bruciare gli occhi di una sua amica
Martoriarle la brocca ed asciugarle le dita
Si faceva nel braccio con bastoni di thè
Si umiliava nei boschi per avere un bebè
E sapeva asciugare‚ ad ogni sua amica
Che con gli anni sarebbe diventata una cieca