27/12
C'è un ponte fra gli argini dell'inconsistenza
La fede non ha ragioni e crede all'incoerenza
E il fiume mi parla di te, natura e perfezione
Così credo all'impossibile
Credo solamente all'immaginazione
C'è un ponte fra gli argini, tra i sogni e l'incoscienza
E fiumi di uomini e donne a danzare il primo maggio in festa
E la terra mi parla di te, terra e liberazione
Così credo all'impossibile
Credo alla perfezione dei fiori che non vogliono morire
Quando tu sei ad un passo da me
Mentre tu sei lontana da me
Quando tu sei ad un passo da me
Io credo ancora all'impossibile
C'è un ponte fra gli argini e il fiume scorre lento
E una freccia invisibile portata dal vento
Ed ogni casa che vedo mi parla di te
Di come esiste tutto
Che cosa siamo noi, se non lo scorrere del tempo inesorabile?
Ma quando tu sei ad un passo da me
Mentre tu ti allontani da me
Quando tu sei ad un passo da me
Io credo ancora all'impossibile
E correre con gli occhi dei bambini negli spazi immensi della mente
Ed osservare nel silenzio le giornate che si spengono
Come l'incenso negli appartamenti e nelle cattedrali
E dentro il desiderio di non essere soli, di non essere soli
Di restare soli a ricordare
Quando tu sei ad un passo da me
E anche se tu ti allontani da me
Quando tu sei ad un passo da me
Io credo solo all'impossibile