Settembre

Paolo Brazza

A settembre dicesti che non ero niente per te, che la vita con me era tossica piena di rimorsi
Eri triste e io non me ne accorsi che tu
Volevi molto di più
quello che avevi visto forse da qualcun altro, capisco che forse tu non eri niente di più
Di bastarda vestita da ragazza che da veleno e lo serve con la grazia divina che mi ha retto, avrei voluto dirti quello che non ho detto
Sputare su quel cuore che avevi appeso sul petto
Che avevamo diviso e inciso di getto
Ma che cazzo significa quel gesto
Dimmi che cose che hai fatto con quello nel tuo letto che non hai fatto con me, che non hai fatto con me, che non hai fatto con me, con me
Tagliami sul volto fammi male
che forse dentro mi scompare
Voglio che sia settembre mentre guardo da lontano
quello che siamo stati quello che non ritorniamo
Pensami quando il sole tocca il mare è fuori sembra quasi inverno
Pensa a chi ora riscalda quello che tu mi hai lasciato dentro petto a settembre
A settembre, a settembre ieee
Ho lasciato che parlasse il male
Così da poterlo espiare
Ora che riesco a respirare
Non sprecherò più fiato per accontentare
Spero che verrà presto settembre e guarderò le stelle sulla sabbia con chi mi ama veramente
Lascerò per sempre il tuo ricordo e tu sarai soltanto una brutta parentesi dentro il mio mondo
Tagliami sul volto fammi male
Che forse dentro mi scompare
Voglio che sia settembre mentre guardo da lontano
Quello che siamo stati quello che non ritorniamo
Pensami quando il sole tocca il mare è fuori sembra quasi inverno
Pensa a chi ora riscalda quello che tu mi hai lasciato dentro petto a settembre, a settembre, a settembre iee

Curiosidades sobre a música Settembre de Pablo

De quem é a composição da música “Settembre” de Pablo?
A música “Settembre” de Pablo foi composta por Paolo Brazza.

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