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"Certo che sei uno che non molla, bisogna ammetterlo
Ti ammazzano e tu continui a rialzarti"
"Sono come Terminator"
"Forse lo eri una volta, ma ormai sei stato rimpiazzato"
"Senti, io non capisco
Perché non mi hai fatto a pezzi quando ne hai avuto la possibilità?"
"Troppo facile, gran bastardo
Guardati, bipolare, con tendenze sadomaso"
"Anfetaminico, drogato di violenza
Accoltellato, fatto a pezzi
Mentre urli in mezzo al tuo sangue e ai tuoi escrementi
Sarebbe, sarebbe il massimo
Una morte da guerriero
Probabilmente ti piacerebbe"
Questa è la rabbia che il primo non conosce ma è per davvero
E che raccoglie il secondo che si sente numero zero
Se sei bravo per davvero alla gente gli rode
Ma se sei pericoloso mettono i bastoni fra le ruote
Non ho decoro e non rispetto le scadenze
Non ho un lavoro perché c'ho già troppe dipendenze
Vivo sempre nell'inferno dell'eterno secondo
Ma quando rappo fermo il tempo e divento un secondo eterno
Sono pronto, fammi dire ciò che voglio
Io non ho mai avuto niente
A parte le mie penne e un foglio
Son nemico dell'orgoglio, non della sconfitta
Mi sento un doppio zero come la farina e chi la pippa
La vista si raddrizza mentre ballo con i mostri
Parlo a Kafka alla mia destra, alla sinistra c'è Bukowski
Un pazzo e un artista senza un pubblico e nient'altro
Ma adesso che c'ho un pubblico ed un palco, cazzi vostri
Io che son sempre stato la seconda scelta
Dalla peggior troietta al migliore amico di merda
Ero quello in cameretta che non se ne andava ai party
E, se c'andava, s'annoiava e guardava ballare gli altri
Fermo questi istanti in bianco e nero sopra i palchi
Per ricordarmi quanto è vero che siamo distanti
Son primi tutti quanti fin quando cambi sentiero
Io valgo meno, e ne vado fiero, io sono il numero zero
Sono il re degli sconfitti
Ma non sono mai andato al tappeto
E i nomi di 'ste merde quando sarà il momento
E, e i nomi, e i nomi di 'ste merde quando sarà il momento
Hai comprato un CD vuoto perché io non son nessuno
Ma ricorda che lo zero viene prima del numero uno