La Palla Di Pelle Di Pollo N.2
Seconda storia del pollo Apelle, caro rampollo del gallo Apollo
Che portava le bretelle con il maglione a girocollo
Di romanzi d'avventure era Apelle non mai sazio
E sognando di viaggiare nello spazio, sapete cosa penso?
Apelle, figlio di Apollo, fece di pelle una capsula Apollo
E tutti i polli, amici di Apelle, se ne andavano verso le stelle
Con quella capsula Apollo di pelle, fatta da Apelle, figlio d'Apollo
Si vedevano nei dintorni polli in orbita tutti i giorni
Galli in orbita di parcheggio e galline in atterraggio
E dal sorgere al tramonto, figuratevi che ambascia
Era tutto quanto un conto alla rovescia!
Un guaio succederà!
Venne un giorno il tempo brutto e il raccolto andò distrutto
Il padrone, ormai in rovina, suo malgrado, una mattina
Si apprestò a tirare il collo sia ad Apelle che ad Apollo
Per averne un ricavato sul mercato
Che cosa li salverà?
Apelle, figlio di Apollo, va sulla luna col missile Apollo
E tali notizie vennero a galla e dovunque si accalca la folla
Per veder la capsula in pelle, fatta da Apelle, figlio di Apollo
C'è chi paga somma lauta per vedere il pollonauta
Chi scrittura in Carosello, tanto Apelle quanto Apollo
Ogni uovo di gallina vien pagato una sterlina
E il padrone andato a picco torna ricco
E i polli non tocca più
E da quel giorno, polli e pulcini, galli, capponi, oche e tacchini
Senza paura, senza tormenti, vissero tutti felici e contenti
Grazie ad Apelle, figlio di Apollo e alla sua capsula in pelle di pollo
Grazie ad Apelle, figlio di Apollo e alla sua capsula in pelle di pollo