Società

Non so no non so a che pensare
Se di notte tu stai al cellulare
Se la mattina ti va di cucinare
Se a mezzogiorno di va di mangiare
Preparo la colazione
Che oggi son di buon umore
Sembra quasi abbia l’ispirazione
Come il pennello che segue il suo pittore
Cammino cammino verso il quirinale
Con nello zaino qualcosa di speciale
Forse sono un criminale
Ma la gente pensa sia normale
Perché siamo abituati all’illegale
E non distinguiamo quale sia il vero male
Perché ad aprile ogni scherzo vale
Ma in quest’Italia ogni giorno è natale
Cerco di spezzare il ritmo
Sennò il brano è tutto uguale
Con questo giro senti che figo
Vuoi pure improvvisare
Ma per favore stai zitto
E lasciami cantare
Tu sei il finanziere ricco
Io sono in alto mare
Quando quando di notte la luce è lampione
Quasi tutto diventa un po’ banale
Tutt’Italia guarda quel campione
E spinge il figlio ad essere migliore
Siamo dentro una competizione
Dove chi vince è sempre lo sleale
Ora basta serve una rivoluzione
Chi non ha voglia rimanga a guardare
Ora il brano è finito
Non c’è più niente da sentire
Spero abbiate capito
Quel che volevo comunicare
Qui c’è ansia di ribellione
Qui c’è voglia di meno amore
Perciò attenti
Che qualcuno qua ci muore