Senza Distinzioni (Arr. by Amaldi School Students)
Perché siamo tutti uguali?
Uguale è il modo di pensare
di ridere piangere e comunicare
ma anche se siamo tutti uguali
non siamo mai banali.
E poi si dice così
ma non basta un semplice sì.
Basta solo questo qui?
Mi rispondi tu così?
La verità quale è?
Siam diversi, ma perché?
Perché che noia essere uguali
saremmo tutti un po' banali
perché se una cosa piace a me
non deve per forza piacere a te
e se ripenso al mio passato
mi sento diverso, cambiato.
Basta solo questo qui?
Mi rispondi tu così?
La verità quale è?
Ho paura del buio, ma perché?
Perché al buio siamo tutti uguali
ma non siamo mai banali
perché se ho paura di qualcosa
diventa vera e mostruosa
invece che degli altri aver paura
dovremmo sempre averne cura.
Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.
È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese.
ARTICOLO TRE DELLA REPUBBLICA