Il Guerriero

Daniele Pace, Oscar Avogadro, Mario Lavezzi

Sigillò
L'armatura e andò
Non fu nemmeno tanto tempo fa
Cicatrici e ferite, di quelle no
Ma la certezza che si vincerà

E un sorriso in più
Per buttare giù
Il castello della tirannia
Ma è un cavallo a stampelle a tenerlo su
E la speranza è già una malattia
E fu così che scontrandosi
Con i soldati dell'imperatore
Ci rimise la pelle, qualche volta le stelle
Ma sempre un pezzetto di cuore

E sconfitto poi
Si rivolse a lei, che in una torre stava in prigionia
Io lo so, stai pagando gli errori miei
Ti faccio evadere e ti porto via

E fu così che abbracciandola
Subito dopo averla liberata
Tra una frase non detta
E un'idea di vendetta
Il calore di una coltellata

Povero guerriero
T'hanno fatto nero
Adesso cosa farai?
Hai le idee confuse
Ti sfuggono le cose
Ma non finisce qui
Non buttarti giù
Guardati allo specchio
C'è un nemico di più

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