La Madonna Col Bambino
Fermarono i cieli La loro armonia, Cantando Maria La nanna a Gesù.
Con voce divina, La Vergine bella Più vaga che stella Diceva così:
Mio Figlio, mio Dio, Mio caro tesoro,
Tu dormi, ed io moro Per tanta beltà.
Dormendo, mio bene, Tua madre non miri Ma l'aura, che spiri,
È fuoco per me.
Cogl'occhi serrati Il cor mi ferite
Or quando li aprite Per me che sarà?
Le guancie di rose Mi rubano il core. O Dio! che mi moro Per tanta beltà.
Mi sforza a baciarti Un labbro sì raro Perdonami, o caro, Non posso più, no!
Si tace ed al petto Stringendo il Bambino, Al volto divino
Un bacio donò.
Si desta il Bambino, E tutto amoroso Con occhio vezzoso Sua madre guardò.
O Dio, che alla madre Quel occhio, quel sguardo, Fu strale, fu dardo
Che l'alma ferì!
E tu non languisci, O dura alma mia, Vedendo Maria Languir per Gesù!
Se tardi v'amai Bellezze divine Ormai senza fine Per voi arderò.
Il Figlio e la Madre, La Madre col Figlio, La rosa col giglio Questa alma vorrà.