Quello che c'è

Margherita Barone

Ti lascerò una lettera sotto la porta
Così che scriverai un'altra volta
Cosa pensi di me anche se me lo dici da sempre

Sarà difficile svegliarsi la mattina
Sapendo che ormai più niente è come prima
Eppure fa niente niente
Mi ripeto da sempre
Incontrerò qualcuno al bar sotto casa
E poi di nuovo
E poi di nuovo

Scusa ma non mi fido di te
Sai mio padre non era presente
Ai saggi di danza il primo giorno di scuola
Si era perso dentro di se
Scusa ma non mi fido di te
So che a guardarti non c'è niente da temere
Messo scomodo sul letto con la giacca già addosso
Mi sono persa quello che c'è

Il dolore è il tuo buonumore mi dici
Sarà che ho paura dei giorni felici perchè
So che forse è l'illusione di esserci
La vera meta ad attenderci
Ed è meglio che stia qui
A fare finta di essere in un film
Per fare replay di nuovo
Per fare replay di nuovo
Per fare replay

Scusa ma non mi fido di te
Sai mio padre non era presente
Ai saggi di danza il primo giorno di scuola
Si era perso dentro di se
Scusa ma non mi fido di te
So che a guardarti non c'è niente da temere
Messo scomodo sul letto con la giacca già addosso
Mi sono persa quello che c'è
Quello che c'è
Mi sono persa
Quello che c'è

Scusa ma non mi fido di te
Sai mio padre non era presente
Ai saggi di danza il primo giorno di scuola
Si era perso dentro di se
Scusa ma non mi fido di te
Però quello sguardo mi fa pensare che
Anche se siamo distanti
La vera meta ad attendermi
Sei te

Curiosidades sobre a música Quello che c'è de Margaux

De quem é a composição da música “Quello che c'è” de Margaux?
A música “Quello che c'è” de Margaux foi composta por Margherita Barone.

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