San Martino
San Martino aveva un gallo
Bianco, rosso, verde e giallo
Così forte, così bello
Che anche il sole impallidiva
L’animale aveva sei galline
Ma nessuna preferenza
E per esser franchi, c’è da dire
Non aveva altra esperienza
Com’è bello il re del pollaio!
Le galline cantavano in coro!
Petto in fuori, becco fiero
Nello stagno si specchiava
Ma rapito dalla sua visione
Come un pollo ci cascava
Poi un giorno lui si innamorò
Di una bella pollastrella
Il suo nome era Mariarosa
Una bianca padovana
Mariarosa, vera rosa
Come un fiore nel prato splendeva!
Lui la vide razzolar nel prato
Aldilà della sua rete
Così libera, così diversa
Lei veniva dall’Oriente
Il suo regno diventò prigione
E ad evadere provò
Ben convinto di poterla avere
Con le astuzie del mestiere
Come è bello il re del pollaio!
Le galline cantavano in coro!
Quattro giorni e quattro notti
Mille volte ci provò
Ma volare no
Non aveva imparato a volare
San Martino aveva un gallo
Bianco, rosso, verde e giallo
Ma con le sue ali cercò di volare
E non ci riuscì
Ma con le sue ali cercò di volare
E non ci riuscì
Ma con le sue ali cercò di volare
E non ci riuscì