Io non protesto, io amo
Seduta al bar Grand' Italia
Annusavo l' aria e contavo i piccioni
Ah, la noia, ne ho sentito parlare
Chissà cosa si prova
Bevevo lentamente la mia limonata
E fingevo di ascoltare Francesco
E i suoi progetti per l' Annunziata
Non mi costa molto confessare
Che cercavo di indovinare
Che vestito indossavi
Si, la noia, ne ho sentito parlare
Chissà cosa si prova!
Venerdi si correva
Tra i vicoli dietro al municipio
E le storielle sconce di Enrico
Sembravano perle di poesia
Sabato si parlava di comunismo e protesta
Francesco però pensava alla festa
E si capiva che io non ero interessata
E vagavo con la mente
Tra le vigne e i banchi della chiesa del patrono
"Ti chiedo perdono! All'altro non ci penso più, non ci penso più!"
Domenica
Io e te, sa soli
Tra dolci e insegne
Camminavamo;
Io non protesto
Io amo
Io amo
Io amo