Apocalisse
Immagina un giorno
D’alzarti e trovarti nel letto l’odore di fango ed il volto coperto dai rami
E Intorno la terra che non hai mai visto
E l’aria che non respiravi da anni
Uscendo di casa ti accorgi che il mondo
Ha forse reagito a milioni di danni
E no che non potrai svegliarti
E lí capirai che hai sbagliato qualcosa
Né soldati né santi
Nessuno che potrá salvarci
Neanche la Ferragni
Resta solo un ricordo degli altri
Sbiadito negli anni
Nemmeno i contatti del papi
Con gente che gira i contanti degli altri
Li spende servito da schiavi eleganti
Collari di cuoio e collane in diamanti
Scalando la vetta una gara fra ragni
E se la storia è questa
E forse è disonesta
Meglio starne fuori
Che se le strada è questa
Meglio alzar la testa
E accendere i motori
E accendere i motori
E passerã
Passerã
Anche questo brutto sogno
Sono vivo ma son morto
In testa mille cose ma non le ricordo
E passerã
Passerã
Anche questo brutto sogno
Sono vivo ma son morto
In testa mille cose ma non le ricordo
E passerã
Passerã
Anche questo brutto sogno
Sono vivo ma son morto
In testa mille cose ma non le ricordo
E passerã
Passerã
Anche questo brutto sogno
Sono vivo ma son morto
In testa mille cose ma non le ricordo
In testa mille cose che non mi ricordo
Sono vivo ma sono morto
E anche questo brutto sogno
Passerã...
Passerã...
In testa mille cose ma poi le confondo
Sono ricco ma son povero
E non so se questo brutto sogno
Passerã...
Passerã...
Che se le strada è questa
Meglio alzar la testa
E accendere i motori
E se la storia è questa
E forse è disonesta
Meglio starne fuori
Che se le strada è questa
Meglio alzar la testa
E accendere i motori
E accendere i motori
E passerã
Passerã
Anche questo brutto sogno
Sono vivo ma son morto
In testa mille cose ma non le ricordo
E passerã
Passerã
Anche questo brutto sogno
Sono vivo ma son morto
In testa mille cose che non mi ricordo