Mariacallas
Dietro alla porta blindata
Che hai chiuso a chiave e sei uscita
Forse hai lasciato la tua vita
E ora provi a vivere senza
Mentre parliamo sei lontana
Come la Callas quando in scena
Fingeva di piangere
E stava piangendo per davvero
A forza di correre il più lontano possibile
Mi sono dimenticato da cosa stavo scappando
E poi mi sono ritrovato da solo
Con tutta una grande folla intorno
Che mi guardava come è successo a me
Quando una notte mi ha attraversato un leone
O forse era solo un cane
Un cane solo come me
Come una fiamma divampa nel petto
Prende la notte e ne fa un nuovo giorno
Ora ricordo di quando ti ho detto
Che senza te questa vita è un inferno
Gente simpatica certo ne incontro
Tu lo sapevi che non è lo stesso
Se tu non ci sei e tu dove sei adesso
Si vive, si ride, si piange lo so
Ma non è lo stesso
Si viaggia, si studia, il lavoro lo so
Ma senza progresso
Senza te non è lo stesso
Mi piaceva raccontare sempre storie
Anche quelle che inventavo erano vere
Le parole diventavano scultura
Mi divertivo a romperle facendole cadere
Poi prendevo tutti i pezzi e li mischiavo
Come un pazzo poi io te li regalavo
E così che costruimmo un mondo assurdo
Dove viverci assomiglia un po' a una sfida
Ma la vita poi ti arriva senza chiedere permesso
Pensi di averla fregata e ti sta addosso
Si presenta con quell'aria disillusa
Come niente passa da una porta chiusa
E di notte quando appaiono le stelle
Faccio ancora finta di essere il tuo eroe
Che ti prende con il coraggio e la magia
Hai presente la magia
Come una fiamma divampa nel petto
Prende la notte e ne fa un nuovo giorno
Ora ricordo di quando mi hai detto
Che stare insieme non è un passatempo
Gente simpatica certo ne incontro
Tu lo sapevi che non è lo stesso
Se tu non ci sei e tu dove sei adesso
Si ride, si vive, si piange lo so
Ma non è lo stesso
Si viaggia, si studia, il lavoro lo so
Ma senza progresso
Senza brividi, cuori ruvidi
Ma un po' soli
Senza limiti, siamo liberi
Ma un po' soli