La Donna È Mobile
Giuseppe Verdi
La donna è mobile, qual piUma al vento
Muta d'accento, e di pensiero
Sempre un amabile, leggiadro viso
In pianto o in riso, è menzognero
La donna è mobile, qual piùma al vento
Muta d'accento, e di pensier
E di pensier, e di pensier
È sempre misero, chi a lei s'affida
Chi le confida, mal cauto il core
Pur mai non sentesi felice appieno
Chi su quel seno non liba amore
La donna è mobil, qual piùma al vento
Muta d'accento e di pensier
E di pensier, e di pensier