Scegli(e) la Carta

Quante volte ho perso l'equilibrio
Dio
Ammesso ogni mio sbaglio
E con un taglio ho spezzato
Il filo che mi rende libero
Si però
Mi dice credici che di
Questo passo leviti
Io so che faccio mi alzo senza rimpianti
E te finisce che non esci
Hai paura per i debiti
Manco meriti
Le mie parole ma puoi sempre comprarle
Se ho da dirti qualcosa posso spedirti
(Cosa?)
16 barre
E se dici barre eccomi
E se qualcosa è rimasto davvero cercami
Coglimi in mille occasioni
Dammi stile e forti sensazioni
Come aria sana per i miei polmoni
Con te
Scambio intossicazione
Faccio la decompressione
Che sono otto metri sotto e sento il fondo
Più vicino del solito
Un altro tiro e ci vomito
Se ricordo discorsi incompleti tra me e te
Sempre in giro beybe
Sembro un fottutissimo corriere.
Storie matte vanno interpretate
Per apprenderne il reale senso ma qua
Senza te a che penso
Se intanto che rappo mi hanno già maledetto
Mi hanno fatto un torto marcio adesso ho il male dentro

Ma faccio un giro in centro città contaminate dall'euro
Vedo il cielo blu spento
E anche se in quel club e con sti rischi
Io non c'entro più
Quando mi fissi manco ci penso e pesco un'altra carta dal mazzo degli imprevisti
Ma faccio un giro in centro città contaminate dall'euro
Vedo il cielo blu spento
E anche se in quel club e con sti rischi
Io non c'entro più
Quando mi fissi manco ci penso e pesco un'altra carta dal mazzo degli imprevisti

Di sti
Tempi spenti
La necessità è di non arrendersi
Lo devo scrivere
Non avendo nessuno
Con cui confidarmi
Perché ste persone se ne sono andate
Quando ho detto loro che sono:
Nato per l'hip hop
Ed hanno visto quanto mi renda
Psicopatico
Ai limiti dell'umano
E a farmi venire il brivido non sarà uno psicofarmaco
Se solo
Ci fossi te accanto
Ma il treno l'ho perso lo stesso
Arrivando in anticipo
Che dici mo
(Cazzo dici mo?!)
Col tipo stupido che ti ritrovi
E se vi guardo prendo e ingoio
Le spine dai rovi
Dai muoviti!
Cambia aria che senza verità soffochi
In sobborghi anonimi tu
Smarrisciti nei miei dintorni
Ma lo so che aspetto invano che ritorni
Che aspetto hanno questi rimorsi
Tanto vale cancellarli
E perdersi nei battiti di questo suono
Io mi abbandono vado giù
E lascio il mio corpo vuoto ad ascoltare questo loop

Ma faccio un giro in centro città contaminate dall'euro
Vedo il cielo blu spento
E anche se in quel club e con sti rischi
Io non c'entro più
Quando mi fissi manco ci penso e pesco un'altra carta dal mazzo degli imprevisti
Ma faccio un giro in centro città contaminate dall'euro
Vedo il cielo blu spento
E anche se in quel club e con sti rischi
Io non c'entro più
Quando mi fissi manco ci penso e pesco un'altra carta dal mazzo degli imprevisti

E vi dò
Un'altra strofa
Per delirio personale
Perché l'equilibrio è troppo fragile
Nessuno
Potrà aiutarmi ma
Per un po' di sti contanti (jo)
Non sono pronto a rovinarmi ma
Stasera sembra che la
Pensi al contrario
Il rischio
È un'abitudine
E questo
Non vuol dire ch'io debba stare tranquillo
Squillo dopo squillo
Il cappuccio nero
Mi riparerà da ogni fottuto sbirro
Assurdo
Mi sto avvelenando
E il paradosso fumo pure di meno
Ho poco tempo per questo (perché la mia giornata...)
La mia giornata é già piena
Presa in mano da sti smatti
Ci convivo chico hai visto mai mi andasse bene
Ed è il dubbio che dà origine al mio malessere
L'avvenire tesse trame complesse
Tu stai attento a non perdere il senno
Che il rimorso veste male ma è borghese
Non fa alcuno sforzo ad arrivare a fine mese e ho
Scritto un disco per te
Per te che ascolti che so
Che ti ritrovi nei miei cazzo di racconti
E l'ho scritto per me
Per me che viaggio e penso che
Con un disco finalmente al mio malessere
Ci darò un taglio
Mi sa che sbaglio ma non cambio il mio mantra
È proprio in ogni dubbio che si trova la speranza mi sa
Che una danza mi darà
Quello che manca e
Alterando la mia coscienza tornerò a scrivere in stanza