Drama
Oggi mi sono svegliato male
Mi dà fastidio pure scendere le scale
Da sempre la delusione è mia rivale
Ma oggi c'ho i sassi nello stivale
Dal taxi che non arriva in orario
Al traffico che è un Calvario
Perciò bestemmio tutti i Santi sul calendario
La faccia sorridente di uno stronzo
Su quella copertina del quotidiano in vetrina dal giornalaio
Ma poi chiama lei, forse stasera ci vediamo
Dice, e io passo l'inferno Beatrice
Sembrerà piccolo in superficie
Ma ha un motivo in più per essere felice
Che tanto il mio cuore è una pista da ballo
Le piace perché c'è una vista da sballo
Il bello è che se potessi rifarlo
Rifarei ogni volta l'ennesimo sbaglio!
E allora mi tiro su e mi annoio aspettando sera
Poi lei mi chiama e si inventa una scusa che forse è vera
(Stronza)
Quindi alla fine, da solo chiudo 'ste due cime
Ma ho pure finito le cartine
Bastava un tiro di cannone per non stare giù
Una partita di pallone per tirarci su
E invece adesso siamo grandi, sono passati gli anni
Cerchiamo la pace dove non c'è più
Bastava un tiro di cannone per non stare giù
Una partita di pallone per tirarci su
E invece adesso siamo grandi, sono passati gli anni
Cerchiamo la pace dove non c'è più
Per 'sta vita non c'è mica un manuale (magari)
Libretto di istruzioni o modo d'uso (macchè)
Molto meglio se fossi un tipo normale
Che crede alle illusioni un poco ottuso
E invece sto in para come un intruso
Vedo che non c'è luce, mi sveglio un bel pò confuso
Ricordo che era l'alba che ne giravamo un'altra
Ma ero troppo fuso
Ora alle sette bestemmio ancora c'ho un occhio chiuso
Stomaco vuoto, proprio come il frigo
Ordino a domicilio oppure chiamo qualche amico
Ora che sto sul ciglio
Tra l'essere pentito e la modalità ripiglio
La notte porta consiglio
Tempo di uno squillo, le nove, noi nove in camera
Chi strappa, chi stappa la grappa e il liquore blatera
Tossici metodici fumano con gli alcolici fino alle dodici
Con la Play e un quaranta pollici frà
Anche oggi ho riperso il treno
Giorni buttati al cielo
La vita mi tira scemo
Volevo stare sereno come in un pezzo di Ghemon
Ma al disagio non c'è fine
Ed ho pure finito le cartine
Bastava un tiro di cannone per non stare giù
Una partita di pallone per tirarci su
E invece adesso siamo grandi, sono passati gli anni
Cerchiamo la pace dove non c'è più
Bastava un tiro di cannone per non stare giù
Una partita di pallone per tirarci su
E invece adesso siamo grandi, sono passati gli anni
Cerchiamo la pace dove non c'è più
(Uagliù) Oggi come è grigio
Apro gli occhi, quattro pomeriggio
Ieri drink competition, very spliff, gold edition
Svegli tutta la notte quei bastardi
Niente colazione, fatt o' cappuccin o' bar
Un disagio, l'auto che non parte, datemi un calmante
Ho lo stomaco di ferro
Sto come Commander
Ovviamente sempre con le palle più girate
Turno di notte, moglie, figli, nonno e pure il cane
Dentro il traffico a Napoli è Woodstock
Era meglio andare a piedi frà, più sport
Per il centro non si può camminare
Pare che ci siamo bloccati, cancellare tangenziale
Finalmente ci muoviamo
Esco, scendo senza chiavi dell'ufficio
Che giornata, ua, m'hanno ucciso
È una vita che purtroppo non volevo fare, è regolare
C'è pure fuori il temporale
Mal di testa, sai che faccio, torno a casa
Oggi festa, a fanculo il mondo, mi rimetto a letto
Faccio le scale, accendino, sigaretta, filtro con le cime
Cazzo ho finito tutte le cartine
Bastava un tiro di cannone per non stare giù
Una partita di pallone per tirarci su
E invece adesso siamo grandi, sono passati gli anni
Cerchiamo la pace dove non c'è più
Bastava un tiro di cannone per non stare giù
Una partita di pallone per tirarci su
E invece adesso siamo grandi, sono passati gli anni
Cerchiamo la pace dove non c'è più