Il ponte di Mostar
Anni e anni di risacca
E una terra sola
Vecchi turchi, ungheresi
E padroni veneziani
Anni ed anni di rimorsi
Di dolori senza tempo
Canto il canto della faida
Di un paese alla deriva
I mortai sulle colline
M li ricordo bene
E le stragi nei mercati
I cecchini e le catene
Terra dolce terra amara
Io ti conosco ormai
Canto il sale della faida
Che ha un sapore che non sai
Lei non sa la verità
Mentre il suo paese muore
Cerca un po' di dignità
In un'alba senza sole
Mostar a starigrado aveva un ponte
E non l'ha più
Anni ed anni di promesse
Di trattati e nazioni unite
Carri armati nelle strade
E le menzogne sulle macerie
Terra dolce terra amara
Io ti conosco orm
Canto il sale della faida
Che ha un sapore che non sai
Dignità libertà
Sono a salve le mie parole
Stringi ancora l'umanità
O l'hai perduta nelle tue sere?
Dimmi: vedi ancora l'acqua scura
O non l'hai più?