Ne deduco che t’amo
Dal timore che ho di privarmi di te
E dall'assurdità che vive la mia testa
Per ogni notte che il sonno non arresta
Quando il dubbio mi sfiora nell’immobilità
Ne deduco che t'amo ne deduco che t'amo
Da tutto il tempo che io non penso che a te
Da tutti i sogni miei dove regni tu sola
Dal mio corpo che, ormai
È il tuo corpo che vuole
Tormentato a pensare che tu giochi con me
Ne deduco che t’amo ne deduco che t'amo
La stretta che mi dà il rivedere te
Emozione che dà il respiro affrettato
Dall'inutilità del mio mondo isolato
E dal male che fai, non volendolo a me
Dalle contrarietà che combattono in me
Dall'età che non ho e, con te, posso avere
Dal bisogno che ho del tuo sguardo lontano
Che può farmi sperare nel futuro con te
Ne deduco che t'amo ne deduco che t'amo
E dalla fine, che è preludio per me
E la tua vanità ha lasciato sospesa
Dalle frasi che, in me, sono morte in attesa
E dedicare a te è proibito per me
Ne deduco che t'amo ne deduco che t'amo