Appartenenza

Antonio Calo, Cesare Chiodo

Mi hai dato un bacio feroce
E hai detto: "Ti voglio anche
Quando non voglio me"
È scritto sulle mie braccia
Il tuo nome
È scritto anche nel mio DNA

Aria nei polmoni prima di sprofondare
Tocchiamo insieme il fondo
Per poi risalire
La notte esiste solo per toccarci nel cuore
C'è chi poi la chiama appartenenza

Sei sempre tu sei
Che poi la sera, non vuoi dormire
Sei sempre tu che
Che poi mi pensi, ma non ne parli
È difficile, fragile, è un missile
Il bene più profondo che ancora ci vogliamo

Mi hai detto mentre ti nascondevi
Dietro la porta
"Sei tutti i sentimenti che ho"
Sopra le tue ciglia c'è una mia lacrima
Taglia le tue guance, come una lamina
Ci mancheremo come l'acqua manca all'Africa
C'è chi poi la chiama appartenenza

Sei sempre tu sei
Che poi la sera, non vuoi dormire
Sei sempre tu sei
Che poi mi pensi, ma non ne parli
È difficile, fragile, è un missile
Il bene più profondo che ancora ci vogliamo

Che ancora ci vogliamo
Il bene più profondo che ancora ci vogliamo
Na, na, na, na, na

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