BABILONIA (feat. Seifer & Serni)

Gregorio Del Vecchio, Sara Bellini

Ti parlo attraverso un filtro di cemento armato
Di quel cemento che calpesto ma non ho mai amato
Ora che passeggio su un viale alberato
Di fianco un bar scellerato che pullula di rabbia
Non stiamo bene insieme ormai da un po' di anni
Perché più ti respiro più provi a soffocarmi
E quando avrò le ali pronte a liberarmi
Salperò portandomi dietro i tuoi drammi
Che non ho mai richiesto
Che mischio in un cocktail in Vetto e spero di far presto
Sopra i tuoi gradini ho visto il buio pesto
Sentito gioie e dolori che sanno ancora di fresco
Nonostante gli anni passati a burlarmi di te
Un pochino t'ho apprezzato ma non ti allargare
Anche se lo voglio no, non ti posso lasciare
Sarai sempre la mia città natale e grazie di che
Guardo il mondo dalle torri di Babilonia
La città mia era leggenda ora diventa storia
Spetta a me che cada in pezzi o che viva in gloria
O che rappresenti me o no una brutta copia
Guardo il mondo dalle torri di Babilonia
La città mia era leggenda ora diventa storia
Spetta a me che cada in pezzi o che viva in gloria
O che rappresenti me o no una brutta copia
Traggi un suono di crudo lamento
Goditi il silenzio che l'afonia rivela il tuo comportamento
Se le parole danno voce a ciò che penso
La musica a ciò che sento il treno dà l'andamento
Interpello le mura "che cosa avete da dire?"
Una città a parte darti una casa a cosa può servire
Se lei stessa gioca il ruolo di volerti sminuire
Non mi farò una colpa nel momento di tradire
E allora senti, dammi pure della puttana
Per rincorrere il mio sogno giro tutta la Toscana
Non mi servi te da balia girerei tutta l'Italia
Ma fammi ritornare almeno una volta a settimana
Stanne certa la differenza è immensa
Tra città di provenienza e quella di appartenenza
La mia scelta è già decisa mi serve solo una spinta
Terrò il mio cuore a Pisa e la mente fuori provincia
Guardo il mondo dalle torri di Babilonia
La città mia era leggenda ora diventa storia
Spetta a me che cada in pezzi o che viva in gloria
O che rappresenti me o no una brutta copia
Guardo il mondo dalle torri di Babilonia
La città mia era leggenda ora diventa storia
Spetta a me che cada in pezzi o che viva in gloria
O che rappresenti me o no una brutta copia
Con le ali spiegate cerco un nuovo inizio
Un bagaglio con le speranze che non ho mai realizzato
E quando tornerò da te forse avrò perso il vizio
Di odiarti così tanto per il poco che m'hai dato
Che ho deciso di lasciare con rimpianti ed amarezze
Il futuro non è scritto e dà corda alle mie incertezze
Le piazze e le fontane da culla ad adolescente
Il cordone ombelicale è la tratta Pisa-Firenze
Guardo il mondo dalle torri di Babilonia
La città mia era leggenda ora diventa storia
Spetta a me che cada in pezzi o che viva in gloria
O che rappresenti me o no una brutta copia
Guardo il mondo dalle torri di Babilonia
La città mia era leggenda ora diventa storia
Spetta a me che cada in pezzi o che viva in gloria
O che rappresenti me o no una brutta copia

Curiosidades sobre a música BABILONIA (feat. Seifer & Serni) de Branco

De quem é a composição da música “BABILONIA (feat. Seifer & Serni)” de Branco?
A música “BABILONIA (feat. Seifer & Serni)” de Branco foi composta por Gregorio Del Vecchio, Sara Bellini.

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