L’uomo di Tangeri
[Testo di "L'uomo di Tangeri"]
[Strofa 1]
Marciapiedi si sciolgono
Picchia il sole d'argento
Smonto pezzi da ricostruire da qui
Al Dar Nour
Un pasto fra le mani
E l'aria secca e satura di colori
Da paisley mafia
[Strofa 2]
Non distinguo il mio uomo
Dalla sua ombra che fuma
Quattro foglie di menta calate in un tè
E del kif
Fuochi d'ambra e incenso
Che bruciano il sangue, sempre più denso
Al Cafè Hafa
[Intermezzo]
Chi è là!
Che si aggira fra le trame
Di una sindrome bianca
Al passo di un cane
A Petit Socco?
[Ritornello]
A piedi nudi nella folla
E nella merda fino al collo
Un vecchio senza le pupille dice:
"Adesso vendi cara la tua pelle
All'uomo di Tangeri
All'uomo di Tangeri
All'uomo di Tangeri
All'uomo di Tangeri"
[Strofa 4]
E non volevo ammetterlo neanche sotto tortura
Chi mi insegue e mi vuole finire è qui davanti a me
Specchio rotto, memore di una sciagura
Ma non è sfortuna
Il silenzio è oro e paga
La mia lingua è un cobra
Adesso lo so, sono spacciato
[Ritornello]
A piedi nudi nella folla
E nella merda fino al collo
Un povero diavolo barcolla e dice:
"Adesso vendi cara la tua pelle
All'uomo di Tangeri
All'uomo di Tangeri
All'uomo di Tangeri
All'uomo di Tangeri
All'uomo di Tangeri
All'uomo di Tangeri
All'uomo di Tangeri
All'uomo di Tangeri"